Abstract
Questo documento raccoglie i requisiti minimi igienico-sanitari stabiliti dall’ASL2 Savonese e dalla normativa regionale ligure per l’avvio e la gestione di attività ricettive extralberghiere (affittacamere, CAV) nella provincia di Savona. Costituisce un riferimento operativo per garantire la conformità necessaria alla presentazione della SCIA e all’ottenimento del CIN, come dettagliato in Adempimenti per l’avvio di Attività Ricettiva.
Inquadramento Normativo
I requisiti igienico-sanitari per le strutture ricettive in Liguria sono disciplinati dalla Legge Regionale n. 1 del 6 febbraio 2024 (“Testo Unico in materia di strutture turistico ricettive e di locazioni brevi”), entrata in vigore il 29 febbraio 2024. Questa normativa sostituisce la precedente regolamentazione e introduce un quadro organico che include disposizioni comuni per tutti i tipi di strutture ricettive.
L’ASL2 Savonese, attraverso l’Unità Operativa di Igiene e Sanità Pubblica, svolge un ruolo fondamentale nel processo autorizzativo. L’ASL esprime valutazioni igienico-sanitarie e pareri sulla conformità ai requisiti per l’apertura, l’ampliamento e la trasformazione delle attività ricettive. L’ente rilascia inoltre nulla osta per le pratiche che presentano deroghe ai requisiti standard.
La SCIA presentata al SUAP comunale deve essere corredata da un’asseverazione di un tecnico abilitato che certifichi la conformità della struttura sotto il profilo urbanistico-edilizio, di sicurezza e igienico-sanitario.
Altezze Minime Interne
L’altezza minima interna dei locali nelle strutture ricettive è un parametro fondamentale per garantire adeguate condizioni di salubrità.
Requisiti Standard
Per le strutture ricettive adibite ad uso turistico-ricettivo, l’altezza minima interna dei locali abitabili è generalmente di 2,70 metri. I vani accessori quali corridoi, disimpegni, bagni, ripostigli e locali di servizio devono avere un’altezza minima di 2,40 metri.
Per le camere da letto e gli appartamenti con destinazione urbanistica residenziale, si applica l’altezza minima prevista dai regolamenti igienico-edilizi comunali del Comune in cui è ubicata la struttura.
Deroghe per Comuni Montani
Per le strutture ricettive ubicate in comuni classificati come montani (come Cairo Montenotte, situato a oltre 700 metri sul livello del mare in alcune zone), sono previste riduzioni:
L’altezza minima per i locali abitabili può essere ridotta a 2,55 metri. Per le strutture già esistenti in comuni montani, l’altezza minima può essere ulteriormente ridotta a 2,40 metri. I locali bagno e altri vani accessori mantengono il requisito di 2,40 metri.
Altezze Non Uniformi
Nel caso di ambienti con altezze non uniformi (ad esempio soffitti a volta, sottotetti, mansarde), sono ammessi valori puntuali inferiori ai minimi stabiliti, purché non inferiori a 2,00 metri e a condizione che l’altezza media ponderale del locale rispetti comunque i limiti previsti dalla normativa.
Questa disposizione è particolarmente rilevante per edifici storici con caratteristiche architettoniche peculiari.
Deroghe per Edifici Storici
La Legge Regionale 1/2024, all’articolo 27 “Deroghe ai requisiti igienico-sanitari”, prevede che i Comuni possano stabilire deroghe ai requisiti igienico-sanitari per edifici esistenti di interesse storico, culturale e architettonico.
Queste deroghe sono ammissibili quando la conformazione strutturale e architettonica dell’edificio non consente il raggiungimento delle soglie dimensionali standard senza alterazioni significative che comprometterebbero l’integrità del patrimonio edilizio.
In questi casi, l’ASL2 valuta la richiesta di deroga e rilascia il nulla osta se le condizioni complessive della struttura garantiscono comunque un livello accettabile di salubrità.
Rapporto Aeroilluminante (Illuminazione e Ventilazione Naturale)
Il rapporto aeroilluminante è il rapporto tra la superficie finestrata apribile e la superficie del pavimento del locale. Questo parametro garantisce un adeguato ricambio d’aria e illuminazione naturale.
Requisiti Standard
Per le strutture ricettive in Liguria, il rapporto illuminometrico minimo richiesto è generalmente di 1/16 della superficie del pavimento. Questo significa che la superficie delle finestre apribili deve essere almeno pari a un sedicesimo della superficie calpestabile del locale.
Questo requisito è più permissivo rispetto allo standard nazionale previsto dal D.M. 5 luglio 1975, che stabilisce un rapporto di 1/8 per le abitazioni civili.
Riferimento ai Regolamenti Comunali
In alternativa, per determinate tipologie di strutture (in particolare quelle derivate da destinazioni residenziali), si può fare riferimento al rapporto illuminometrico previsto dal regolamento igienico-edilizio del Comune di appartenenza.
Deroghe
Come per le altezze, anche per il rapporto aeroilluminante sono possibili deroghe per edifici esistenti di interesse storico. L’ASL2 Savonese è coinvolta nel rilascio di nulla osta per situazioni in cui, a causa della conformazione dell’edificio, non è possibile raggiungere il rapporto standard senza interventi strutturali invasivi.
In questi casi, devono essere previste soluzioni compensative, come sistemi di ventilazione meccanica controllata (VMC) o altre misure che garantiscano comunque un’adeguata qualità dell’aria interna.
Servizi Igienici (Bagni)
I servizi igienici rappresentano un elemento essenziale per la salubrità e il comfort delle strutture ricettive.
Dotazioni Obbligatorie
I servizi igienico-sanitari privati nelle camere da letto e negli appartamenti delle strutture ricettive devono essere completi di:
- WC con cacciata d’acqua
- Bidet
- Lavabo con acqua calda e fredda
- Specchio
- Vasca da bagno oppure piatto doccia
Questi elementi possono essere disposti anche in vani separati (ad esempio, WC e bidet in un locale, vasca/doccia e lavabo in un altro), purché tutti accessibili dall’interno dell’unità abitativa privata.
Deroga al Bidet
È possibile derogare alla dotazione del bidet se questo non è indispensabile o non è collocabile a causa di altre dotazioni già presenti o delle caratteristiche strutturali del bagno. Questa deroga è comune negli edifici storici dove lo spazio è limitato e le modifiche strutturali sarebbero invasive.
Bagni in Strutture Extralberghiere da Residenziale
Per i bagni delle strutture extralberghiere (come gli affittacamere e CAV) derivate da destinazioni residenziali, si applicano i requisiti igienico-edilizi ordinari previsti dai regolamenti comunali per i locali di civile abitazione, che possono essere meno stringenti rispetto a quelli alberghieri.
Ventilazione dei Bagni
I bagni devono essere dotati di adeguata ventilazione, che può essere:
- Naturale diretta: mediante finestra apribile verso l’esterno con superficie minima stabilita dal regolamento comunale
- Meccanica: mediante estrattore d’aria conforme alle norme UNI, nei casi in cui la ventilazione naturale non sia realizzabile
Superfici Minime dei Locali
Oltre alle altezze e ai rapporti aeroilluminanti, le normative igienico-sanitarie stabiliscono anche requisiti minimi di superficie per i vari ambienti.
Per le camere da letto destinate agli ospiti, le superfici minime variano in base alla tipologia di struttura e al numero di posti letto. I regolamenti regionali e comunali prevedono generalmente:
- Camera singola: superficie minima di 8-9 mq
- Camera doppia: superficie minima di 14-16 mq
- Ogni posto letto aggiuntivo: richiede un incremento di superficie di 6-8 mq
Per gli appartamenti e le unità abitative complete, la superficie complessiva deve essere proporzionata al numero di ospiti previsti, garantendo spazi adeguati per la zona notte, zona giorno e servizi.
Procedure per Richiesta di Deroga
Quando le caratteristiche dell’edificio esistente non consentono il rispetto dei requisiti standard, è possibile richiedere una deroga attraverso la seguente procedura:
Il tecnico incaricato della redazione dell’asseverazione allegata alla SCIA deve predisporre una relazione tecnica dettagliata che illustri:
- Le caratteristiche storiche, culturali o architettoniche dell’edificio che giustificano la deroga
- I vincoli strutturali che impediscono il raggiungimento dei requisiti standard
- Le misure compensative previste per garantire comunque condizioni igienico-sanitarie adeguate
- La documentazione fotografica e planimetrica dello stato di fatto
La documentazione viene sottoposta all’ASL2 Savonese, che effettua una valutazione tecnico-discrezionale. L’ASL può richiedere integrazioni, sopralluoghi o modifiche al progetto prima di rilasciare il nulla osta.
I tempi di risposta dell’ASL variano in base alla complessità della pratica, ma generalmente si aggirano tra i 30 e i 60 giorni dalla presentazione della documentazione completa.
Coordinamento con Altri Adempimenti
I requisiti igienico-sanitari si inseriscono nel più ampio quadro degli adempimenti necessari per l’avvio dell’attività ricettiva, come dettagliato in Adempimenti per l’avvio di Attività Ricettiva.
In particolare, è necessario coordinare:
- La verifica dei requisiti igienico-sanitari con la certificazione degli impianti prevista da Cercasi Perito per DiRi
- L’installazione dei presidi antincendio secondo quanto specificato in Cercasi Tecnico Sistemi Antincendio
- La redazione delle planimetrie quotate come da Note sul Geometra - Documentazione Planimetrica, che devono riportare tutte le misure rilevanti ai fini igienico-sanitari
La conformità igienico-sanitaria è un prerequisito per l’invio della SCIA e, successivamente, per l’ottenimento del Codice Identificativo Nazionale (CIN) obbligatorio per operare legalmente.
Contatti e Riferimenti
ASL2 Savonese - Igiene e Sanità Pubblica Per informazioni, richieste di nulla osta e chiarimenti sui requisiti igienico-sanitari:
- Sito web: www.asl2.liguria.it
- Sezione: Igiene e Sanità Pubblica
Comune di Cairo Montenotte - SUAP Per la presentazione della SCIA e le procedure amministrative:
- Indirizzo: Via C. Buffa, 56 - 17014 Cairo Montenotte (SV)
- Email PEC: protocollo@pec.comune.cairo.sv.it
Regione Liguria - Settore Turismo Per la normativa regionale e le disposizioni attuative della L.R. 1/2024:
- Sito web: www.regione.liguria.it
Fonti Normative di Riferimento
I requisiti qui riportati si basano sulle seguenti fonti normative ufficiali:
Normativa Nazionale
DPR 6 giugno 2001, n. 380 - Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia:
- Art. 9-bis, comma 1-bis: Definisce lo “stato legittimo” degli immobili. Per gli edifici realizzati prima del 1° settembre 1967, il titolo abilitativo è costituito dal provvedimento che ha consentito la costruzione, dagli eventuali titoli successivi, oppure, in loro assenza, da dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Questo significa che una camera da letto classificata come tale al catasto d’origine mantiene legittimamente quella destinazione d’uso, anche se non rispetta i parametri moderni di altezza o aeroilluminazione.
- Art. 22: Disciplina la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per attività produttive e turistico-ricettive.
D.M. 5 luglio 1975 - Modificazioni alle istruzioni ministeriali 20 giugno 1896 relativamente all’altezza minima ed ai requisiti igienico-sanitari principali dei locali di abitazione:
- Stabilisce il rapporto aeroilluminante minimo di 1/8 per le abitazioni civili a livello nazionale.
- Per la Liguria, come vedremo, questo parametro è stato reso più permissivo (1/16) dalla normativa regionale.
Legge 13 dicembre 2023, n. 191 - Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e per le strutture turistico-ricettive:
- Introduce l’obbligo di presidi antincendio (estintori, rilevatori di fumo, CO, gas) per tutte le strutture ricettive.
- Entrata in vigore: 1° gennaio 2024.
Normativa Regionale Liguria
Legge Regionale 6 febbraio 2024, n. 1 - “Testo Unico in materia di strutture turistico ricettive e di locazioni brevi”:
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Entrata in vigore: 29 febbraio 2024
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Sostituisce e abroga la precedente L.R. 32/2014
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Art. 27 - “Deroghe ai requisiti igienico-sanitari”:
“I Comuni possono stabilire deroghe ai requisiti igienico-sanitari previsti dalla presente legge e dal regolamento regionale attuativo per gli edifici esistenti di interesse storico, culturale e architettonico, quando la conformazione strutturale e architettonica dell’edificio non consente il raggiungimento delle soglie dimensionali stabilite senza alterazioni significative che comprometterebbero l’integrità del patrimonio edilizio.”
INTERPRETAZIONE PRATICA: Se un edificio storico come Casa del Forno o Casa del Noce ha camere con altezza inferiore a 2,40m ma queste erano già classificate come camere al catasto d’origine, il Comune (tramite valutazione ASL) può concedere deroga. Non è necessario raggiungere i 2,40m se questo richiederebbe modifiche strutturali invasive.
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Allegato A: Definisce i requisiti minimi per le diverse tipologie di strutture ricettive extralberghiere (CAV, affittacamere, case vacanza).
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Stabilisce il rapporto aeroilluminante di 1/16 (più permissivo del nazionale 1/8).
Regolamento Regionale di attuazione della L.R. 1/2024:
- Disposizioni tecniche di dettaglio su superfici minime, dotazioni impiantistiche, classificazione delle strutture.
- Procedura per richiesta di deroghe e nulla osta ASL.
Normativa Locale - Comune di Cairo Montenotte
Regolamento Edilizio Comunale:
- Definisce altezze minime per locali abitabili in funzione della destinazione d’uso.
- Requisiti aeroilluminanti per residenze.
- Deroghe per comuni montani (Cairo Montenotte è classificato parzialmente montano).
Regolamento SUAP (Sportello Unico Attività Produttive):
- Procedure amministrative per la presentazione della SCIA.
- Modulistica e documentazione richiesta.
- Tempistiche e iter autorizzativo.
Linee Guida ASL2 Savonese
ASL2 - Dipartimento di Prevenzione - SC Igiene e Sanità Pubblica:
- Linee guida operative per la valutazione igienico-sanitaria delle strutture ricettive.
- Check-list per sopralluoghi e verifiche di conformità.
- Procedure per richiesta di nulla osta in caso di deroghe.
Contatto ASL2 per chiarimenti:
- Sito web: www.asl2.liguria.it
- Email struttura competente: igiene.pubblica@asl2.liguria.it
- Telefono (centralino): 019 840.4111
Riepilogo: Quando è Obbligatorio Rispettare i 2,40m?
DEVI rispettare i 2,40m SE:
- Stai realizzando una nuova costruzione
- Stai effettuando un cambio di destinazione d’uso (es. da magazzino a camera)
- Stai realizzando nuovi locali abitabili tramite opere edilizie (soppalchi, frazionamenti, ecc.)
NON DEVI rispettare i 2,40m SE:
- L’edificio è storico/esistente ante-1967 (come Chiappella)
- La camera era già classificata come “camera da letto” al catasto d’origine
- Non stai facendo modifiche strutturali che alterino la destinazione d’uso
- Lo “stato legittimo” dell’immobile include già quella destinazione (DPR 380/2001, art. 9-bis)
- Richiedi e ottieni deroga comunale/ASL per edificio di interesse storico (L.R. 1/2024, art. 27)
Nel caso specifico di Ville Chiappella, le camere esistenti possono essere utilizzate per attività ricettiva anche con altezze inferiori a 2,40m, a condizione che:
- Risultino già classificate come camere nelle planimetrie catastali storiche
- Si presenti relazione tecnica che attesti l’interesse storico-architettonico dell’edificio
- Si ottenga nulla osta ASL2 per deroga ai sensi della L.R. 1/2024, art. 27
Definizione di “Edificio Storico” e Deroghe
È fondamentale distinguere tra due concetti spesso confusi, entrambi rilevanti per le deroghe:
1. “Edificio Esistente” (Stato Legittimo - DPR 380/2001)
Un edificio costruito prima del 1° settembre 1967 possiede automaticamente uno “stato legittimo” basato sulla documentazione d’epoca (planimetrie catastali originarie).
- Cosa significa: Le destinazioni d’uso presenti al catasto d’origine sono legittime. Una stanza classificata come “camera” nel 1940 può restare tale oggi, anche se non rispetta le altezze moderne.
- Requisito: Essere ante-1967 (le Ville Chiappella sono ante-1942).
2. “Edificio di Interesse Storico” (Deroga Qualitativa - L.R. 1/2024)
Questo è un riconoscimento qualitativo che permette deroghe specifiche ai requisiti igienico-sanitari (es. altezze inferiori a 2,70m).
- Non serve un vincolo delle Belle Arti.
- Criteri valutati dall’ASL:
- Età significativa (es. primi ‘900).
- Valore architettonico (pietra a vista, volte, tipologia rurale tradizionale).
- Impossibilità di adeguamento senza opere distruttive.
Per Ville Chiappella: Possediamo entrambi i requisiti. La relazione tecnica allegata alla SCIA dovrà evidenziare questi elementi per giustificare il mantenimento delle altezze esistenti.
Coordinamento con la Planimetria Quotata
La verifica di questi requisiti si basa sulla Planimetria Quotata. È essenziale che questo documento tecnico sia redatto seguendo specifiche precise per evidenziare lo stato legittimo e le caratteristiche storiche.
Vedi il documento dedicato: Necessita Planimetria Quotata per i dettagli su cosa deve contenere l’elaborato grafico.
Contatti e Riferimenti
ASL2 Savonese - Igiene e Sanità Pubblica Per informazioni, richieste di nulla osta e chiarimenti sui requisiti igienico-sanitari:
- Sito web: www.asl2.liguria.it
- Sezione: Igiene e Sanità Pubblica
Comune di Cairo Montenotte - SUAP Per la presentazione della SCIA e le procedure amministrative:
- Indirizzo: Via C. Buffa, 56 - 17014 Cairo Montenotte (SV)
- Email PEC: protocollo@pec.comune.cairo.sv.it
Regione Liguria - Settore Turismo Per la normativa regionale e le disposizioni attuative della L.R. 1/2024:
- Sito web: www.regione.liguria.it